giovedì 27 ottobre 2011

Make up of the.....evening!

Ciao ragazze! Eccomi tornata oggi con un make up che ho fatto ieri sera per una uscita in città con altri ragazzi italiani! L'ho realizzato interamente con la palettina della Sleek, la Original (ebbene sì, anche io ho ceduto a questa tentazione nonostante dicessi che non l'avrei mai e poi mai fatto).

Vi lascio alle foto! Ne posterò un bel po'...giusto perché non so mai decidermi.

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Prodotti utilizzati:

 - Eyeshadow Primer Potion URBAN DECAY (QUI recensita);
 - Palette Original SLEEK (prima o poi ne parlerò);
 - Fluidline Eye-liner Gel MAC (anche di questo prima o poi ne parlerò);
 - Powerpoint Eye Pencil - Engraved MAC (QUI recensita);
 - Luxurious Lashes - Maxi Brush Mascara KIKO (QUI recensito)
 - False Lashes Concentrare - Lenghtening Top Coat Mascara KIKO (anche di questo parlerò);
 - Eyebrow Kit - Dark ELF (QUI recensito).

I prodotti per il viso è inutile elencarli perché nelle foto non si vede molto ma se avete curiosità sul fondotinta/correttore/cipria/blush che uso.. non esitate a chiedere!

Bene ragazze, spero vi sia piaciuto! Se avete dei consigli, critiche o volete semplicemente dirmi se vi è piaciuto o meno, sapete che potete lasciarmi un commentino ^_^

A presto

Daniela

martedì 25 ottobre 2011

ABC....Lingue!

Ciao ragazze,
post veloce stavolta! Voglio solo consigliarvi il canale Youtube della mia collega di università che ha deciso di mettersi in gioco e insegnare il tedesco tramite dei video! Può essere un'idea carina per quelli che vogliono imparare una lingua e non sanno da dove iniziare!!

Ecco il link del canale: http://www.youtube.com/user/abclingue

E questo è il link del blog: http://abclingue.blogspot.com/

Buona visione :-)

Daniela

P.S.: tornerò presto coi miei posts! Fra qualche giorno vi mostrerò i miei acquisti qui in Inghilterra (pochini) e li recensirò e tornerò a parlarvi della mia esperienza Erasmus dal momento che ho notato che molti hanno apprezzato il post e ne sono contenta perché per me può essere anche una valvola di sfogo!
Ciau :-)

domenica 9 ottobre 2011

La mia esperienza Erasmus - Parte I

Ciao ragazze, nello scorso post avevo chiesto se vi avesse fatto piacere che vi raccontassi un po' della mia esperienza Erasmus e molte di voi mi hanno risposto di sì. Quindi insomma, eccomi qui!
Inizio col dire che sognavo di vincere questo concorso da quando ho sentito per la prima volta nella mia vita la parola "Erasmus", credo in terza media o primo superiore e non ho fatto altro che parlarne per anni e anni fino a quando mi sono ritrovata all'università. Ho avuto l'opportunità di iscrivermi al concorso al secondo anno per partire poi al terzo ma la paura mi ha sopraffatta e ho lasciato perdere. Quest'anno mi sono decisa e tra le mete che avevo scelto c'era Durham (dove mi trovo adesso! Si tratta di un paesino della parte settentrionale dell'Inghilterra..nonché terza università della Gran Bretagna per importanza dopo Cambridge e Oxford), Salamanca e Valencia.
Partiamo dal presupposto che non pensavo di arrivare alta in graduatoria e che pensavo di non riuscire mai e poi mai a beccarmi la meta inglese, ma invece con grande stupore sono arrivata 5° su 200 e più studenti che hanno partecipato al concorso e sono stata addirittura la prima a scegliere la destinazione in Gran Bretagna (c'erano solo 2 posti per gli studenti della triennale e 1 per gli studenti della specialistica). Il giorno che siamo stati tutti convocati per la scelta delle mete ero molto combattuta perché pensavo a tre cose completamente opposte tra di loro:
1. "Se non arrivo a scegliere la meta inglese e mi tocca la Spagna rifiuto l'Erasmus" (vi starete chiedendo il perché. Beh, il motivo è semplice.. io ho sempre e solo sognato di partire per la Gran Bretagna, delle altre destinazioni non me ne importava niente, non mi sarei accontentata ecco);
2. "Devo ottenere la meta inglese.. l'Erasmus mi serve per crescere interiormente, per imparare a badare a me stessa e imparare finalmente questa lingua come si deve";
3. "Forse sarebbe meglio che mi dessero la meta spagnola.. così è sicuro che non parto e mi evito un sacco di problemi e preoccupazioni".

Si lo so, lo so.. i miei pensieri erano abbastanza confusi devo dire.. ma sono fatta così.. io sono l'eterna indecisa.. qualsiasi cosa mi diano a me non va mai bene!
Comunque, a giudicare dal fatto che mi trovo in territorio inglese, potete ben capire che alla fine ha vinto il punto 2.
Una volta decisa la destinazione sono iniziate tutte le noiosissime e lunghissime pratiche burocratiche! Non vi dico che periodo di stanchezza infinita.. a volte avrei preferito rinunciare all'Erasmus proprio per tutte le firme e controfirme che ho dovuto far mettere ai responsabili e coordinatori in 3 mesi di organizzazione, ma alla fine ne sono uscita vittoriosa.

Se c'è una cosa strana di questa esperienza sono le sensazioni che si provano nei mesi prima la partenza. E' un mix di felicità e tristezza: ci sono momenti in cui partiresti subito senza nemmeno pensarci - e mi sentivo così quando qualcosa in Sicilia mi andava particolarmente storta - ci sono altri momenti invece in cui ti rendi conto che i giorni scorrono in fretta e si avvicina il giorno della partenza ma faresti di tutto per posticiparla perché sai che devi lasciare la mamma e il papà, il fratello, la cognata, il nipotino appena nato di 2 mesi, i nonni, cugini, gli amici, le tue cose. Io ho vissuto i mesi da luglio a settembre così.
La settimana prima della partenza è terribile: vai alle poste, prendi i soldi, scambia gli euro in sterline, compra il necessario, fai le valigie.. ma no la maglietta che tanto mi piace in Inghilterra non posso indossarla perché fa troppo freddo.. e quel vestitino bellissimo? na, non lo userò mai. E quante paia di scarpe dovrei portare? Forse dovrei comprare delle lenzuola e se pesano troppo in valigia? oddio, l'asciugacapelli! E i trucchi? Questa matita me la porto, questo rossetto no perché tanto quando lo metto? uff, la palette 88 colori me la porterei ma se me la spappolano in valigia? Ok Daniela, porta SOLO il necessario.. se ti mancherà qualcosa la comprerai lì.
E quando tutto sembra essere in valigia.... "mammaaa la valigia non si chiude.. e ora????? cosa tolgo???"

Poi arriva il giorno prima della partenza! Tour familiare per salutare tutti, lacrime struggenti delle nonne che credono che tu stia partendo per la guerra e non ti rivedano più o pensano che tu faccia la fine di Meredith Kercher, solite prese in giro da parte dei cugini (tanto adorati da me) che sdrammatizzano dicendo "Daniela se ne va, sha la la la sha la la" (con tanto di gesto di stappamento dello champagne), pianto mio a non finire perché non rivedrò per almeno due mesi e mezzo la mia famiglia, ma soprattutto il mio nipotino che quando tornerò sarà ormai diventato un ometto bellissimo.

E siamo giunti all'aeroporto. Credo che il momento più straziante sia stato vedere il mio papino letteralmente in lacrime poco prima di salutarmi. Lo so cosa state pensando: tutti sti piagnistei per sei mesi di studio all'estero? Eh lo so, ma finora sono sempre stata la bimba di casa, viziata e coccolata da tutti e poi sono la cocca di papà.

Ebbene, salutata la famiglia, mi sono diretta con la mia compagna di viaggio, Giusi, verso il gate..erano le ore 10.30 del mattino e avevo di fronte a me ben 3 aerei da prendere (Catania-Roma, Roma-Londra, Londra-Newcastle). Sì, lo so.. ho trovato il posto più inculato dell'Inghilterra.. ma su questo vi prego di non infierire.

Sono arrivata a Durham e ho poggiato il culo sul letto del mio college solo dopo le 21.30..stanca morta, con un panino piccantissimo nello stomaco comprato all'aeroporto di Heathrow e qualche biscotto che l'Alitalia e la British Airways ci hanno "gentilmente" offerto. Che dire? Il primo impatto con gli inglesi è stato terribile, sarà la stanchezza, sarà che ho capito che 3 anni di università in lingue sono stati praticamente inutili - dato che da noi le lingue vengono insegnate davvero coi piedi - ma io non ho capito una sola parola. Ho cercato di confortarmi dicendomi: "Daniela, domani è un altro giorno.. andrà tutto molto meglio non preoccuparti". Ebbene, il giorno dopo questo tutto non è andato così bene come speravo.. anzi è stato proprio una tragedia. Per i primi giorni non capivo molto anche perché qui a Durham la gente ha un accento molto strano e dal momento che siamo molto vicini alla Scozia hanno le vocali molto chiuse e pronunciano molte parole in maniera completamente differente rispetto ad un inglese londinese. Col passare dei giorni la situazione è andata migliorando. Adesso sono qui da 11 giorni.. non dico che capisco esattamente tutto quello che vogliono dirmi ma perlomeno riesco a capire cosa dicono e mi faccio capire. D'altronde sono qui per imparare.. da qualche parte si doveva pur cominciare.

Che altro dire? In realtà ci sono un'infinità di cose che potrei ancora raccontarvi, a partire da quanto siano strani questi inglesi.. ma se questo post vi ha un pochino interessate, potrei parlavene nella prossima puntata :-P
Fatemi sapere se volete saperne ancora, se noto che la cosa risulta noiosa eviterò proprio di postare posts del genere!

Per adesso vi saluto, buona notte e a presto!

Daniela :-)

venerdì 7 ottobre 2011

Forever Eye Crayon - Candlelight ZOEVA

Ciao ragazze, oggi ho trovato uno spazietto libero per me e voglio dedicarlo al mio blog! Vi parlo di un matitone della linea occhi che ho preso qualche mese fa da Zoeva:

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Come si presenta?: Si tratta di un matitone color champagne, abbastanza metallico. Contiene 1.35 grammi di prodotto e ha una scadenza dopo 24 mesi dall'apertura.

Cosa ne penso?: A me piace davvero moltissimo! Questo matitone si stende davvero facilmente e ha una durata praticamente pazzesca. Lo uso sia come base occhi che come semplice ombretto e in entrambi i casi i risultati sono davvero ottimi. L'ombretto rimane fisso sulla palpebra per tutta la giornata senza fare una sola piega!
La colorazione che ho scelto io è molto delicata e adattissima per un trucco leggero da giorno. L'unica pecca è che sfumandolo tende un po' a sbiadirsi, ma credo sia dovuto al fatto che si tratta di un colore davvero molto tenue. Io comunque lo consiglio perché lo considero un vero e proprio passepartout.
E' inoltre waterproof e tende ad asciugarsi molto in fretta, quindi se lo mettete sulla palpebra non esitate e iniziate subito a sfumarlo prima che sia troppo tardi.
Sinceramente mi sono davvero pentita di non aver preso altre colorazioni ma al momento dell'ordine avevo paura di prendere qualche fregatura e quindi ho pensato di prendere qualche altro colore successivamente.

Il prezzo è di 4.50€ e potete acquistarlo nel loro sito: https://www.zoeva-shop.de/en/.

Voto: 8.

Vi lascio adesso alle foto:

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Ombretto NON sfumato:

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Ombretto sfumato:

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Bene ragazze, spero di esservi stata utile e a presto!

Daniela

P.S.: se vi va nei prossimi posts posso parlavi un po' della mia esperienza Erasmus in Inghilterra e delle varie marche di make up che ho visto qui. Se vi va bene basta che mi scriviate un commentino qui sotto!
Baci

domenica 2 ottobre 2011

Erasmus!

Ciao ragazze, scusate la mia lunga assenza ma sono partita da 5 giorni e sono in Erasmus in Inghilterra, precisamente a Durham. Non ho avuto tempo nemmeno per grattarmi la testa, immaginate che qui ci sono negozi come Boots o Superdrug dove vendono le famose marche da drugstore più la Sleek, Barry M, Beauty Uk ma non ho avuto un solo minuto per dare un'occhiata.. anche perché qui paradossalmente i negozi chiudono alle 5 del pomeriggio!
Da quando mi trovo qui la vita è piuttosto frenetica, si va sempre a fare la spesa in centro (mezz'ora a piedi per raggiungerlo) e per una persona che non è abituata non è il massimo, ma per ora fortunatamente non mi sto trovando male.
Adesso mi trovo nel college che mi hanno assegnato e ho una cameretta molto confortevole e nonostante sia qui da poco tempo mi sento stanchissima! Non vedo l'ora infatti di avere un po' di tempo libero per riposarmi.
In più il cibo non è il massimo: qui non fanno altro che mangiare pancarré come se fosse pane.. e sandwich di tutti i tipi!!! Sopravviverà il mio fegato? Lo scopriremo solo a marzo del prossimo anno!!

Intanto vi lascio qui. Spero di poter fare qualche recensione anche se per il momento la vedo un po' dura.

A presto,

Daniela